(detto
lo Spada).
Pittore italiano. Formatosi probabilmente alla scuola di Tiziano, nel periodo
giovanile fu molto vicino stilisticamente a Lorenzo Luzzo, ma subì anche
l'influenza della pittura di Giorgione, come appare con particolare evidenza
dalle
Nozze mistiche di santa Caterina (Feltre, Museo). In seguito si
orientò verso i modi dei manieristi veneti, da Schiavone a Tintoretto, a
Bassano: a quest'ultimo soprattutto si ispirò
M. traendone il
gusto per un impianto disegnativo e formale più solido e imponente, teso
a valorizzare la plasticità delle immagini. La sua opera si distingue,
nel panorama della pittura veneta del secondo Cinquecento, per il vivace
colorismo, per la forte carica espressiva e per la vena sentimentale ed emotiva.
Tra le opere:
Zaccaria al Pozzo (Feltre, Museo),
Pietà con
santa Chiara e santa Scolastica (Bassanello, parrocchiale),
Cena di
Erode (Dresda, pinacoteca) (Feltre, Belluno 1520 circa - 1589).